Giocare con i dinosauri rende intelligenti: lo dice la scienza

I dinosauri appassionano bambini e bambine di ogni generazione. Ognuno di noi, in modo più o meno forte, ha un ricordo d’infanzia legato a queste maestose creature.

Documentari, pellicole anni ’90 e non solo, basti pensare a tutte le uscite di Jurassic Park o, per i più nostalgici, al film d’animazione “Alla ricerca della valle incanta”.

Giochi passati di moda? Assolutamente no! I dinosauri continuano a rappresentare uno dei punti di forza dell’immaginario dei più piccoli. Non solo! Una ricerca scientifica basata sull’interesse del mondo infantile dell’Università dell’Indiana del Wisconsin e pubblicata da Science Direct è molto chiara: i dinosauri rendono i bambini intelligenti. 

Scopriamo insieme perché:

• Questi giganti della Preistoria, affascinano in particolare i bambini tra i 2 e i 6 anni, diventando in alcuni casi veri e propri interessi intensi, tanto da conoscerne nomi, caratteristiche e curiosità
• Si tratta di animali estinti: il bambino subisce il fascino di qualcosa di così immenso, che non trova riscontro nella quotidianità e nelle realtà. Chiede quindi informazioni, si pone domande, chiede, stimola curiosità e immaginazione.
• Triceratopo, brontosauro, velociraptor. È un ambito in cui i bambini possono primeggiare rispetto ad un adulto. Come accennato, è frequente che conoscano più informazioni rispetto a genitori e insegnanti. Questo aspetto lo fa sentire al sicuro e fiducioso verso sé stesso.
• Questi aspetti permettono ai bambini di formare la loro personalità in maniera proattiva e veloce rispetto ai loro coetanei.
• I ricercatori affermano che il modo in cui i bambini giocano con i dinosauri, rivela la strategia che useranno per affrontare situazioni e problemi quotidiani. Porsi domande, cercare risposte, chiedere aiuto, approfondire. Questo permetterà anche di essere pronti ad accettare cambi di prospettiva verso ciò che non si conosce. Gli interessi intensi inoltre aiutano lo sviluppo del pensiero critico, l’amore per la conoscenza e l’intenzione di sviluppare le proprie passioni.

Questa forte attrazione pertanto agisce su diversi livelli rendendo i bambini consapevoli, educandoli a dare definizioni e delineare realtà e fantasia, incrementando attenzione, fiducia e autostima. È assodato quindi l’impatto sullo sviluppo cognitivo di questi piccoli paleontologi e dello smisurato interesse che nutrono nei confronti di queste creature estinte da milioni di anni, ma per sempre presenti nel cuore e nell’immaginazione di grandi e piccini.

La ricerca ha rilevato nei bambini con alto interesse al mondo dei dinosauri, una soglia più alta di attenzione e concentrazione. Non si dimostrano passivi, ma partecipano attivamente al gioco. Inoltre leggono o chiedono molte informazioni al riguardo per arricchire gli elementi a loro disposizione per poter giocare.

Ecco quindi perché sviluppano un’intelligenza superiore alla media nella loro fascia d’età.

Come possiamo supportarli nel loro interesse per i dinosauri?

Visita a musei, letture e visione di documentari o film, portandoli magari in biblioteca, aggiungendo quindi anche il gioco della ricerca e dell’approfondimento esperienziale.

Esperienze con la famiglia: uniamo il tempo passato in famiglia al divertimento e all’interesse per i dinosauri. In base alla vostra comodità segnaliamo la presenza del Parco della Preistoria (Lombardia), Extinction Park (Veneto), il Minigolf Preistorico (Piemonte), il grande parco Dinoland (Emilia Romagna) o il Viaggio 5d alla scoperta dei dinosauri (Roma).

Infine, è necessario fornire anche un supporto concreto. In mancanza di veri dinosauri, via libera al mondo del giocattolo!

Riproduzioni dei vari dinosauri, ma anche giochi creativi, puzzle, giochi educativi dedicati alla scienza, Lego, accessori prima infanzia. Tutti saranno contenti, per età e interessi!